Fragile Natura, hai le labbra cucite
e non so se c'è un modo per toglierti i punti.
Mute le tue ferite, eppure suoni
questo disco sempre uguale e sempre diverso
che gira all'infinito.
Dirige l'orchestra il maestro Vento
in questo concerto che trascina via con sé
la polvere e le paure,
le foglie morenti e le persone.
E noi, platea colma di fiori,
col sole che ci versa fiumi di luce in bocca,
danziamo sfrenati e senza sosta
seguendo il ritmo scandito dal cuore.
Zuppi di rugiada, avvinghiati gli uni agli altri,
passiamo una vita a stare in equilibrio
sul nostro stelo che vibra d'amore...
Finché la notte non ci coglie ubriachi,
a sorreggerci a vicenda, ad aiutarci
a non cadere nel silenzio della terra.
e non so se c'è un modo per toglierti i punti.
Mute le tue ferite, eppure suoni
questo disco sempre uguale e sempre diverso
che gira all'infinito.
Dirige l'orchestra il maestro Vento
in questo concerto che trascina via con sé
la polvere e le paure,
le foglie morenti e le persone.
E noi, platea colma di fiori,
col sole che ci versa fiumi di luce in bocca,
danziamo sfrenati e senza sosta
seguendo il ritmo scandito dal cuore.
Zuppi di rugiada, avvinghiati gli uni agli altri,
passiamo una vita a stare in equilibrio
sul nostro stelo che vibra d'amore...
Finché la notte non ci coglie ubriachi,
a sorreggerci a vicenda, ad aiutarci
a non cadere nel silenzio della terra.