Impossibile fermare le onde: infinitamente si dondolano sospirano viaggiano corrono urlano.
Impossibile vivere il momento, semplicemente perché il momento non esiste: ogni attimo include quello passato e quello che verrà appena dopo.
Come onde viviamo in un flusso continuo: si vive NEL moVImento.
Non siamo eterni, però siamo fatti di eternità.
La stessa eternità di cui sono fatte le parole, le immagini, la musica.

21/08/14, ISOLAMENTO S-FORZATO



Il ritorno all'infanzia è rientro in una teca di cristallo.
Ma se la teca si frantuma, la realtà risulta sgradevole.
Disorientamento.

Il sentiero è lungo, la meta lontana,
ed io, invece di correre come vorrei,
mi perdo in vicoli ciechi, sentieri intricati.
Torno indietro a ripercorrere la strada già fatta.

La campagna è la mia culla tra braccia materne.
Dentro di lei mi sento protetta, 
ma la città mi attende.

La semplicità mi chiama a sé,
ma il mondo chiede esuberanza, ostentazione, ricercatezza...
Ed in esso io non so trovare il mio posto.
Sbando, come un ubriaco in cerca di un letto d'amore.

La mia camera, 
piena di energia giovanile promettente,
di preziosi tesori da me coltivati,
di fiori da me custoditi,
di delicate emozioni di bambina riflessiva...

Sono qui, sola. 
Letteralmente sola.
Io e la bambina che ero e che ancora sono.
Io e i cani, io e i gatti. Io e le colline, io e il cielo e le stelle e la luna e il sole dietro le nuvole.
Io e la mia voce interiore, i grilli, il vento e le fronde degli alberi.

Solo nella Natura posso trovare la libertà tanto ambita.
Ma è una libertà sempre frenata,
perché non condivisa.

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